martedì 12 luglio 2011

HIV E PREVENZIONE



COME SI PUO’ TRASMETTERE IL VIRUS HIV

L'infezione è trasmissibile per contatto diretto con liquidi biologici infetti che devono trovare una porta di accesso nell'organismo di una persona sana (ferite, lesioni).
Gli unici liquidi biologici dell'organismo umano in grado di trasmettere l'infezione da HIV sono 
sangue (anche sangue mestruale), sperma (e in linea teorica, liquido pre-spermatico), secrezioni vaginalilatte materno.

Le modalità di trasmissione possibili sono:

1) Per via sessuale, sia omosessuale che eterosessuale

L'HIV si trasmette da una persona che ha già contratto l'infezione a un'altra. Il contagio può avvenire attraverso rapporti sessuali non protetti. Sebbene la trasmissione dal partner sieropositivo a quello negativo non sia scontata - non si verifica nel 100% dei casi - il rischio certamente esiste e, quindi, è bene che usiamo precauzioni in tutte le circostanze in cui non siamo sicuri dello stato sierologico dell'altro.

Rapporti sessuali a rischio di trasmissione dell'HIV se non si usa il profilattico dall’inizio del rapporto:
- Rapporti di penetrazione vaginale
il contagio avviene nel caso in cui sperma, secrezioni vaginali o sangue mestruale infetti vengano a contatto con una lesione delle mucose vaginali o del pene
- Rapporti di penetrazione anale
la mucosa anale è delicata e soggetta a lesioni/escoriazioni (anche a causa della sua scarsa lubrificazione) e, quindi, questo tipo di rapporti è ad alto rischio
- La fellatio (stimolazione orale del pene)Sulla possibilità di trasmissione dell'HIV attraverso questa pratica sessuale sussistono tuttora orientamenti diversi. C'è chi sostiene che si tratti comunque di un contatto a rischio - seppur basso - e chi ritiene che tale eventualità sia solo teorica (plausibilità biologica). È consigliabile praticare la fellatio utilizzando il preservativo, oppure evitare l'eiaculazione in bocca per ridurre ulteriormente l’esposizione al rischio.
Una persona sieropositiva che pratichi la fellatio a un’altra sieronegativa non la espone al rischio di infezione. Quando invece la riceve, in questo caso può trasmettere il virus presente nel suo sperma se il/la partner ha ferite o lesioni nel cavo orale.
- Il cunnilingus (stimolazione orale del/la clitoride e della vagina)le secrezioni vaginali contengono il virus HIV e, pertanto, esiste una possibilità di trasmissione più che altro teorica. Nella realtà, non esistono casi accertati di contagio attraverso questa pratica sessuale. Il rischio è sicuramente di molto inferiore rispetto agli altri contatti sopra elencati. Il cunnilingus è da evitare durante le mestruazioni. L'utilizzo di una barriera di lattice, ottenibile tagliando un preservativo, elimina completamente il rischio
- Il "rimming" (anilingus, leccare l’anoquesto contatto è considerato a rischio di altri tipi di infezione, ad esempio epatiti, sifilide, gonorrea, per i germi eventualmente presenti negli escrementi coi quali è possibile entrare in contatto. La pratica non è a rischio per trasmissione del virus HIV, a meno che non ci si trovi in presenza di lacerazioni sanguinanti.
Per proteggersi, anche in questo caso è consigliabile utilizzare una barriera di lattice
- Il "fisting" o "fist fucking" (penetrazione anale con pugno)questa pratica non viene considerata a rischio per la trasmissione dell’HIV se la mano non presenta alcuna lesione. In caso contrario, è importante utilizzare dei guanti in lattice.
- La "pioggia dorata" o "pissing" (farsi pisciare addosso)
Le "piogge dorate" sulla pelle non sono a rischio. E’ importante tenere presente che su lesioni, in bocca e nell’ano questa pratica può esporre al rischio di altre infezioni. Il rischio per l’HIV in linea teorica esiste solo nel caso in cui l’emissione di urina sia stata immediatamente preceduta da eiaculazione.
TENETE PRESENTE CHE:
l'uso corretto del preservativo elimina ogni rischio di infezione
l'uso corretto del preservativo elimina ogni rischio di infezione
Esiste anche un "preservativo" studiato per le donne, il "femidom". Si tratta di un profilattico simile a quello maschile, con un anello di lattice che va ancorato dietro l'osso pelvico. Il Italia è poco diffuso, ma è un altro mezzo di prevenzione efficace contro il virus HIV.
Esiste inoltre la "diga interdentale", altro strumento di prevenzione che, per chi vuole ridurre completamente il rischio anche nel caso di rapporti oro-genitali praticati a una donna, si utilizza per evitare il contatto diretto con i genitali femminili (e quindi con le secrezioni vaginali) durante questo tipo di pratica.
Se tu e il/la tua partner siete entrambi sieropositivi, è bene che utilizziate comunque il profilattico, poiché rischiate di trasmettervi l'un l'altro ceppi virali diversi. In tal caso diverreste resistenti ai farmaci nei confronti dei quali l'altro ha sviluppato resistenze, pregiudicandovi alcune possibilità terapeutiche.
2) Per via ematica
Attraverso lo scambio di siringhe, la condivisione di oggetti taglienti generalmente utilizzati per igiene personale(rasoi, forbicine, ect.), tatuaggi e piercing se non eseguiti con materiale sterile. Nel nostro paese, e in quelli che da tempo fanno parte della Comunità Europea, le trasfusioni e l’utilizzo di emoderivati non sono oggi pratiche a rischio.


3) Per via verticale
Trasmissione che può avvenire dalla madre al figlio durante la gravidanza, al momento del parto o durante l'allattamento. La possibilità che questo avvenga si riduce fortemente se la madre è in terapia con antiretrovirali, fino ad essere indicato in meno del 2%. Studi recenti dimostrano una drastica riduzione (< 1%) di casi di trasmissione dell'HIV nel caso in cui la madre sia sottoposta ad idonea terapia durante la gravidanza, partorisca con parto cesareo ed eviti l’allattamento al seno.
Il bambino, non avendo anticorpi propri, alla nascita "eredita" quelli della madre, quindi può nascere sieropositivo ma non avere il virus. In questo caso il bambino ritornerà sieronegativo durante i primi mesi di vita.

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LilaMod
 Inviato 2009-11-29 13:07 (#190932 - in risposta a #98440)
Soggetto: RE: Come si può contrarre l'HIV



Extreme Veteran

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- dubbi

Come è possibile prevenire la trasmissione del virus Hiv?
Attraverso poche precauzioni:
- Sesso più sicuro. Ovvero con l’uso, corretto e dall’inizio del rapporto, del preservativo, nei rapporti sessuali penetrativi. Il sesso orale è meno rischioso se non viene assunto sperma in bocca, tuttavia è chiaro che l’uso del preservativo anche in questa pratica impedisce automaticamente questo passaggio. Nel caso di stimolazione orale dell’apparato genitale femminile è da evitare il contatto con il sangue mestruale.
- Usare siringhe sterili e monouso per iniettarsi qualsiasi sostanza ed evitare di condividere il materiale per la preparazione della sostanza da iniettare.
- Anche lo scambio dello spazzolino da denti, del rasoio o di altri oggetti taglienti di uso personale può essere causa di infezione: è quindi opportuno usare sempre i propri.

Se faccio sesso con una persona Hiv sieropositiva contraggo automaticamente l'infezione?
No, la trasmissione del virus non è automatica (non si verifica nel 100% dei casi) ma il rischio certamente è alto e può essere eliminato proteggendo i rapporti sessuali con il profilattico.
Ma una persona Hiv sieropositiva deve informarmi della sua condizione prima di fare sesso?
No, le persone Hiv sieropositive non sono tenute ad informare i propri partner ed inoltre sono molte le persone che hanno contratto il virus ma, non avendo fatto il test per l'Hiv, non ne sono a conoscenza. Per questo motivo è bene proteggere i rapporti sessuali col profilattico in tutte le circostanze in cui non siamo sicuri dello stato sierologico dell'altro.
Esistono categorie di persone a rischio?No, un virus non riconosce "categorie". Non esistono categorie a rischio, ma solo comportamenti a rischio. Solo l'attenzione ai comportamenti è efficace contro il virus.
Il preservativo è un mezzo efficace di prevenzione?
Il preservativo serve proprio ad evitare che liquidi contenenti il virus possano trasmetterlo da una persona ad un’altra. Il fatto che il rapporto sessuale possa avvenire tra persone dello stesso sesso o di sesso diverso e che possa essere più o meno occasionale, non cambia nulla. A metterti a rischio sono esclusivamente i comportamenti non protetti e non le situazioni che possono capitare nella vita o con chi fai sesso. Il profilattico, se conservato e usato correttamente, è un mezzo efficace di prevenzione non solo dell’infezione da Hiv ma di molte Infezioni Sessualmente Trasmesse.

Proporre l’uso del preservativo e praticare sesso più sicuro è sempre possibile?
Sì, anche se a volte può risultare difficile perché si teme di rovinare l’atmosfera o perché si ha paura del giudizio dei partners, ma è importante insistere perché l’uso del preservativo è un atto di grande responsabilità verso se stessi e il partner.

I preservativi sono tutti uguali?
No, esistono ad esempio profilattici più indicati per i rapporti orali (aromatizzati) o per i rapporti anali (più spessi e resistenti) ed inoltre le caratteristiche cambiano secondo la marca e il tipo: è meglio provarne diversi per scegliere quello più adatto a te o alla persona con cui fai sesso. I preservativi presentati come supersottili potrebbero avere una probabilità di rottura più elevata e quindi non sono indicati per i rapporti anali.

Come conservarli?
Non conservarli vicino ad oggetti taglienti e a fonti di calore (portafoglio, cruscotto dell’auto).
Controllare sempre la data di scadenza sulla confezione.

Come si usa il preservativo?
- Il profilattico va usato fin dall’inizio del rapporto: il coito interrotto non protegge dal virus.
- Apri con cura la confezione senza utilizzare oggetti taglienti.
- Srotola il preservativo sul pene in erezione stringendo il serbatoio tra pollice e indice in modo da togliere l’aria (questo evita la possibilità di rottura durante il rapporto).
- Se fai uso di lubrificanti, accertati che siano a base d’acqua e non d’olio, perché questi ultimi possono danneggiare il preservativo.
- Ogni preservativo si usa una volta sola e con una sola persona.
- Al termine del rapporto trattienilo con le dita alla base del pene affinché non si sfili e non rimanga all’interno, quindi srotolalo e annodalo.
- Il lattice non è un materiale biodegradabile: dopo l’uso è opportuno gettarlo nei rifiuti, non per strada o nel wc.

Ho sentito parlare di un profilattico che possono usare le donne. Esiste veramente?
Sì, il suo nome è Femidom ed è una morbida e resistente guaina trasparente che si inserisce nella vagina prima di un rapporto sessuale. Protegge sia dalla gravidanza che dalle infezioni sessualmente trasmesse. Il profilattico femminile è disponibile nelle farmacie e nei consultori di molti paesi esteri, mentre in Italia è ancora poco diffuso ed il suo prezzo è ancora molto elevato rispetto a quello dei profilattici maschili. Puoi acquistare i Femidom nei siti specializzati in internet e nei sexy shop o rivolgerti alla sede Lila più vicina.

Se si è entrambi Hiv sieropositivi è opportuno tutelarsi?
Praticare sesso sicuro è importante anche se si è entrambi Hiv sieropositivi. Avere rapporti non protetti con partner Hiv sieropositivi può esporre al rischio di venire a contatto con ceppi di virus diversi dal proprio o che hanno sviluppato resistenze ai farmaci e ciò potrebbe compromettere l’efficacia della terapia.

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